Sentinella di Fredric Brown, talvolta conosciuto anche come “La Sentinella” o “Avamposto sul Pianeta X”, è un piccolo racconto lungo poco più di una pagina. Pubblicato nel 1955 è diventato un cult dei racconti di fantascienza ed è apparso in varie antologie.
La trama
Protagonista del racconto è un soldato che si trova a 50.000 anni luce dal suo pianeta natio, in un avamposto sconosciuto, nell’orbita di una stella che non aveva mai sentito nominare. Combatte con una razza aliena definita crudele, schifosa e ripugnante. Questi alieni si erano mostrati aggressivi sin dai primi contatti, ingaggiando in tempi brevi una guerra che aveva scacciato qualsiasi possibilità di dialogo.
All’improvviso uno di quegli esseri ripugnanti va incontro al soldato, che prontamente imbraccia il fucile e spara. Si avvicina e vede un essere immondo con solo due braccia e due gambe, pallido da nauseare e senza nemmeno le squame.
Riflessioni psicologiche su “Sentinella”
Sentinella è più di un racconto di fantascenza. È la sintesi di come funziona la mente umana, che si muove nel buio bosco di tutto lo scibile con il piccolo lume della ragione, così fioco da non illuminare più di qualche passo.
L’uomo procede per deduzioni ed euristiche, semplificando la realtà che è troppo complessa per essere considerata nella sua interezza. Brown è molto attento nel pesare con cura la descrizione dei protagonisti. Istintivamente il lettore attribuisce alla razza aliena gli aggettivi “crudele, schifosa, ripugnante” mentre attribuisce alla razza umana aggettivi con i quali empatizza: “Infreddolito, solo, affamato, affaticato”.
Il finale giunge forte alla mente e al cuore, destabilizza perchè svela che il lettore si è in realtà identificato con l’alieno.
Un vecchio titolo di Focus, tanti anni fa, si chiedeva: “E se fossimo noi gli alieni cattivi?”. Mauro Corona, citando altri, disse: “Ho scoperto a 70 anni che c’è del male in me e del buono negli altri”.
Altri temi presenti nella Sentinella
In poche righe sono condensati diversi temi profondi. Il tema del confronto con l’estraneo, il pregiudizio, l’ingiustizia (gli umani che attaccano gli alieni senza tentare un dialogo), la guerra, la paura.
Quale morale da Sentinella?
Un racconto breve ma per me così intenso. Credo che l’insegnamento principale de la Sentinella di Fredric Brown sia il saper concedere la sospensione del giudizio. Non tanto sugli avvenimenti in sè, quanto più sull’arrogante convinzione che il proprio punto di vista coincida con la realtà oggettiva.
