Come superare i problemi relazionali in adolescenza: 5 tecniche

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L’adolescenza è una palestra di vita. In questo periodo si costruisce l’identità di adulti, per questo motivo è necessario che non ci siano gravosi intoppi. Le relazioni, in particolar modo, sono alla base di una vita adolescenziale sana perché consentono di esplorare il mondo. In particolare la rete di amici consente di soddisfare il naturale bisogno di appartenenza e fornisce supporto e motivazione nello studio e nello svago. Le prime esperienze amorose consentono di scoprire l’altro sesso e di avvicinarsi gradualmente alla sessualità. L’adolescenza è anche un periodo di transizione importante nella vita di una persona, in cui cambiamenti fisici, emotivi e psicologici influiscono sulla vita sociale e relazionale. Durante questo periodo, molti adolescenti possono incontrare difficoltà nella gestione delle relazioni, sia con i coetanei che con i genitori. Questi problemi possono portare a situazioni di stress, ansia e solitudine. Fortunatamente, ci sono alcune tecniche che possono aiutare gli adolescenti a superare questi problemi relazionali e a sviluppare relazioni sane e positive.

Come affrontare i problemi relazionali in adolescenza

1. Comunicazione efficace

La comunicazione efficace è il primo passo per superare i problemi relazionali in adolescenza. Gli adolescenti devono imparare a comunicare in modo aperto e onesto con i loro amici, familiari e insegnanti. In questo modo, possono esprimere i loro pensieri, sentimenti e preoccupazioni in modo che gli altri possano comprenderli e supportarli.

È importante che gli adolescenti imparino anche ad ascoltare attivamente quando gli altri parlano. Questo significa prestare attenzione a quello che l’altra persona sta dicendo, fare domande per chiarire qualcosa e mostrare empatia. Questo tipo di comunicazione aiuterà gli adolescenti a costruire relazioni più forti e positive. Con gli insegnanti, invece, si sperimenta un tipo di comunicazione asimmetrica. Quindi è importante mostrare il dovuto rispetto e il necessario distacco, ma senza sentirsi intimoriti.

2. Sviluppare l’autostima

L’autostima è un fattore cruciale per superare i problemi relazionali in adolescenza. Quando gli adolescenti hanno una buona autostima, sono più propensi a sentirsi sicuri e a relazionarsi positivamente con gli altri. C’è una serie di attività che possono aiutare gli adolescenti a sviluppare l’autostima, tra cui lo sport e il volontariato. Quando ascolto storie di ragazzi e ragazze adolescenti che non hanno mai praticato uno sport in vita loro mi sorprendo molto. L’attività fisica permette alla mente di mettersi in contatto con il corpo e di prendere confidenza con un fisico che sta transitando da quello di un bambino a quello di un adulto. Con il volontariato, invece, l’adolescente scopre valori positivi come la gentilezza, l’altruismo e l’empatia.

Con lo sport e il volontariato gli adolescenti possono dunque imparare a riconoscere e apprezzare le loro capacità e qualità.

3. Imparare a gestire le emozioni

La gestione delle emozioni è un’altra abilità importante per superare i problemi relazionali in adolescenza. Gli adolescenti devono imparare a riconoscere e gestire le loro emozioni in modo efficace per evitare di reagire in modo problematico. Gli adulti in questo senso sono di grande aiuto, ma non devono proteggere eccessivamente l’adolescente dalle emozioni negative. Un genitore adeguato sa che è necessario che suo figlio venga “esposto” a tutta la gamma di possibili emozioni e ciò include anche quelle che fanno soffrire. Quindi piuttosto che tenerlo sotto una campana di vetro puoi aiutarlo, ad esempio insegnandoli come affrontare la paura ed altre emozioni. Ecco a te 5 possibili consigli che puoi mettere in atto per te o per tuo figlio/a adolescente.

3.1 Riconoscere le emozioni

Come abbiamo detto il primo passo per gestire le emozioni è riconoscerle. Questo significa prenderne atto e capire cosa stai provando. Può essere difficile, soprattutto se le emozioni sono intense, ma è importante per poterle gestire in modo efficace.

3.2 Espressione delle emozioni

Dopo aver riconosciuto le proprie emozioni, è importante imparare a esprimerle in modo sano. Questo può includere parlare con un amico o un adulto di fiducia, scrivere i propri sentimenti in un diario segreto o esercitare un’attività che ti aiuti a liberare le emozioni. Ricordi quando abbiamo parlato dell’importanza dello sport? É un ottimo modo per sfogare emozioni negative come la rabbia, la frustrazione e la delusione.

3.3 Problem solving emozionale

Invece di reagire alle emozioni in modo impulsivo, impara a risolvere i problemi emozionali in modo ragionato. Questo significa prendere il tempo per capire cosa sta causando la tua emozione e trovare una soluzione che ti aiuti a gestirla. É un ottimo esercizio per prevenire e superare i problemi relazionali in adolescenza.

3.4 Praticare la mindfulness

La mindfulness è l’arte di essere presenti e consapevoli del momento presente. Questo può aiutare a gestire le emozioni, poiché ci consente di concentrarci sul presente invece di preoccuparci del passato o del futuro. La pratica della mindfulness può includere la meditazione, la respirazione profonda ma anche una passeggiata all’aria aperta. Un genitore può ritagliare piccoli momenti di riflessione ad esempio durante la gita domenicale. Può rivolgersi all’adolescente e chiedere: “come ti senti?”, “a cosa stai pensando?”.

3.5 Sviluppare un supporto sociale sano

Infine, lo sviluppo di un supporto sociale sano può aiutare a gestire le emozioni. Questo può includere amici affidabili, familiari o persino uno psicologo. Avere persone di supporto a cui puoi rivolgerti quando hai bisogno di parlare delle tue emozioni può essere molto utile per la tua salute emotiva.

4. Imparare a risolvere i conflitti

Per superare i problemi relazionali in adolescenza è necessario saper gestire un conflitto. I conflitti sono inevitabili nella vita, ma è importante che tu impari a risolverli in modo pacifico. Cerca di ascoltare tutte le parti coinvolte e di comprendere i loro punti di vista. Prova a trovare una soluzione che soddisfi tutte le parti e agisci in maniera strategica pensando all’obiettivo che vuoi ottenere. In questa fase di vita è importante apprendere il valore della mediazione e del compromesso, ad esempio non imporre la mia volontà sulle altre persone ma trovare un compromesso che soddisfi entrambi.

5. Rivolgiti ad uno psicologo

Se i problemi relazionali sono duraturi, profondi o resistenti puoi contare sull’aiuto di uno psicologo. Egli saprà affrontare il problema in maniera professionale, eventualmente coinvolgendo anche i genitori. Questa è sicuramente una grande risorsa che può aiutarti a superare i problemi relazionali in adolescenza per tuo figlio/a.

6. Conclusioni

Per superare i problemi relazionali in adolescenza è necessario un impegno da parte del soggetto interessato. Bisogna che la persona abbia la volontà di lavorare, anche poco alla volta e a piccoli passi, ma in maniera costante e determinata. Se ciò non fosse possibile per qualsivoglia motivo, una fonte preziosa d’aiuto è rappresentata dai genitori e da figure professionali come lo psicologo.

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Mi chiamo Simone Zamboni e sono uno psicologo clinico. Ricevo a Brescia e online.