Assertività: significato psicologico e come svilupparla

Indice

1) Assertività significato psicologico e strategie per diventare assertivi

Il concetto di assertività può sembrare banale, ma in realtà rappresenta una competenza sociale fondamentale che può fare la differenza nella nostra vita personale e professionale. In questo capitolo, spiegheremo il significato psicologico dell’assertività e forniremo alcune strategie pratiche per diventare assertivi.

In psicologia, l’assertività è definita come la capacità di esprimere le proprie opinioni, desideri e bisogni in modo chiaro e diretto, rispettando allo stesso tempo gli altri e le loro opinioni. Essere assertivi significa essere in grado di comunicare efficacemente le proprie necessità e di porre limiti in modo rispettoso, senza compromettere la propria autostima o l’integrità personale.

Molte persone possono confondere l’assertività con l’aggressività o la passività. Mentre la passività implica la sottomissione ai bisogni e ai desideri degli altri, l’aggressività comporta la violazione dei diritti degli altri per soddisfare i propri bisogni. L’assertività, al contrario, è un equilibrio tra questi due estremi e comporta la ricerca di una soluzione equa per tutte le parti coinvolte.

2 colleghi usano l'assertività a lavoro davanti alla macchinetta degli snack.

1.1) Esempio di comunicazione assertiva sul lavoro

Ecco un esempio di dialogo che potrebbe avvenire tra un dipendente e un collega in un ambiente di lavoro, in cui il dipendente utilizza una comunicazione assertiva:

Collega: “Ciao, ho bisogno che tu mi consegni il rapporto entro domani mattina.”

Dipendente: “Ciao, capisco che hai bisogno del rapporto e farò del mio meglio per consegnartelo entro domani mattina. Però oggi ci sono alcune altre scadenze importanti che devo rispettare, quindi se non sarò in grado di completarlo entro domani mattina, ti farò sapere immediatamente.”

Collega: “Capisco, grazie per avermelo detto. Se hai bisogno di aiuto, non esitare a chiedere.”

In questo esempio, il dipendente ha utilizzato una comunicazione assertiva per esprimere le proprie esigenze e i propri limiti, rispettando allo stesso tempo le esigenze del collega. Ha riconosciuto l’importanza del rapporto scritto per il collega e ha cercato di trovare una soluzione equa per entrambi. Questo tipo di comunicazione è fondamentale per mantenere una relazione professionale sana e rispettosa sul posto di lavoro.

In un altro caso il dipendente potrebbe assumere una posizione di passività e accettare ogni richiesta che gli viene fatta. Questo può portare ad elevati livelli di stress e burnout. A proposito ho scritto un articolo su come smettere di dire sempre di si.

2) La differenza tra assertività, aggressività e sottomissione

3 tipologie di comunicazione - passiva, assertiva, aggressiva.
La comunicazione può essere sottomessa/passiva, assertiva o aggressiva/prevaricante.

Questi tre modi di comunicare possono avere un impatto significativo sulle nostre relazioni personali e professionali, quindi è importante capire le differenze tra di loro.

L’assertività, come abbiamo già detto, è la capacità di esprimere i propri bisogni, pensieri e sentimenti in modo diretto e rispettoso degli altri. Quando si comunica in modo assertivo, si cerca di trovare un equilibrio tra le proprie esigenze e quelle degli altri, evitando di attaccare o giudicare gli altri. Questo comportamento aiuta a costruire relazioni sane e rispettose, in cui le persone si sentono ascoltate e rispettate. Se rispettiamo una persona, ella sarà più propensa a rispettarci a sua volta.

D’altra parte, l’aggressività è il comportamento che implica di imporre i propri bisogni, pensieri e sentimenti sugli altri, a volte a spese degli altri. É una forma di prevaricazione. L’aggressività può assumere diverse forme, come l’irritabilità, l’insolenza o l’insulto. Quando si comunica in modo aggressivo, le persone possono sentirsi minacciate o offese e possono reagire in modo negativo. Questo comportamento può danneggiare le relazioni, portando a conflitti e divisioni. La nostra comunicazione aggressiva, ad esempio, potrebbe portare le altre persone ad agire allo stesso modo, per difesa o per emulazione.

Infine, la sottomissione è il comportamento che implica di sacrificare i propri bisogni, pensieri e sentimenti per soddisfare quelli degli altri. Quando si comunica in modo sottomesso, le persone possono sentirsi impotenti e inadeguate. Questo comportamento può portare a sentimenti di frustrazione, rabbia e amarezza, poiché le persone non si sentono ascoltate o rispettate.

A supporto dell’importanza della comunicazione, devi sapere che la comunicazione assertiva ed efficace è una delle prime cose che insegno agli adolescenti per superare i problemi relazionali.

3) I benefici dell’assertività

Essere assertivi può portare molti benefici alla nostra vita quotidiana. In primo luogo, ci permette di comunicare i nostri desideri e bisogni in modo chiaro e diretto, senza dover ricorrere a comportamenti passivi o aggressivi che spesso portano solo a conflitti e incomprensioni.

Essere assertivi ci permette inoltre di esprimere le nostre opinioni e i nostri pensieri in modo rispettoso ma al contempo deciso, senza lasciarci sopraffare dalle opinioni altrui o dai pregiudizi. Ciò ci rende più sicuri di noi stessi e della nostra capacità di affrontare situazioni difficili.

Inoltre, la pratica dell’assertività ci aiuta a gestire meglio lo stress e l’ansia, poiché ci consente di esprimere in modo adeguato le nostre emozioni e di non trattenere la rabbia o la frustrazione che spesso ci portano a comportarci in modo inadeguato.

Essere assertivi ci aiuta anche nella nostra vita lavorativa, poiché ci permette di esprimere le nostre idee e di ottenere ciò che desideriamo senza paura di essere giudicati o criticati. In questo modo, possiamo ottenere maggiore rispetto e riconoscimento da parte dei nostri colleghi e del nostro datore di lavoro.

Quindi i 5 benefici che come psicologo ho individuato nell’essere assertivi sono:

  • Comunicare i nostri desideri e bisogni in modo chiaro e diretto
  • Esprimere le nostre opinioni e i nostri pensieri in modo rispettoso ma deciso.
  • Aiuta a gestire meglio lo stress e l’ansia, poiché ci consente di esprimere adeguatamente le nostre emozioni.
  • Aiuta nella vita lavorativa, poiché ci permette di esprimere le nostre idee senza paura di giudizi o critiche
  • Porta a relazioni più sane e gratificanti con le persone intorno a noi.

4) Come diventare assertivi: strategie pratiche

La buona notizia è che l’assertività può essere appresa e sviluppata. Di seguito presentiamo alcune strategie pratiche per diventare più assertivi: identificare i tuoi bisogni, comunicare in modo chiaro e diretto, usare l’ascolto attivo, imparare a dire di no, usare un linguaggio appropriato e usare il feedback assertivo. Puoi mettere in atto queste strategie poco alla volta, in contesti sicuri nei quali anche se sbagli non ci sono conseguenze. Ad esempio se temi di poter rovinare i rapporti con i colleghi a lavoro puoi chiedere al tuo compagno o ad un familiare di aiutarti.

4.1) Identifica i tuoi bisogni

Per diventare assertivi, è importante capire i propri bisogni e desideri. Chiediti cosa vuoi davvero, e quali sono i tuoi diritti. Identificare i propri bisogni è il primo passo per poterli comunicare in modo assertivo. In altre parole non puoi far valere la tua opinione se non sai qual è la tua opinione.

4.2) Comunica in modo chiaro e diretto

La comunicazione è fondamentale per l’assertività. Quando comunichiamo i nostri bisogni, dobbiamo farlo in modo chiaro e diretto. Usa frasi brevi e concise, evita di giustificarti troppo e cerca di non utilizzare un linguaggio aggressivo. Non nascondere od omettere parti di ciò che invece vorresti dire. Non sentirti in colpa se condividi qualcosa e cerca l’aiuto dell’altro.

4.3) Usa l’ascolto attivo

L’ascolto attivo è un’abilità importante per diventare assertivi. Ascoltare gli altri significa comprendere i loro bisogni e le loro preoccupazioni, e dimostrare loro rispetto. Inoltre, l’ascolto attivo ci aiuta a trovare soluzioni comuni ai problemi.

4.4) Impara a dire di no

Dire di no è un diritto fondamentale. Impara a dire di no in modo rispettoso e assertivo, senza giustificarti troppo o sentirti in colpa. Ricorda che dire di no aiuta a proteggere i tuoi bisogni e i tuoi diritti, e ti permette di concentrarti su ciò che è importante per te. Accettare di fare qualcosa che non vorresti fare aumenta i livelli di stress e insoddisfazione. Puoi farlo ma con moderazione, non deve essere una costante della tua vita.

4.5) Usa un linguaggio adatto

Le parole utilizzate nella comunicazione assertiva sono quelle che esprimono chiaramente i propri bisogni, opinioni e desideri senza attaccare o ferire gli altri. Alcune parole comuni utilizzate nella comunicazione assertiva sono:

  • “Io” invece di “tu” o “lei”, per esempio: “Io preferirei che lavorassimo insieme su questo progetto” invece di “tu non sai come lavorare in team”.
  • “Vorrei” invece di “devo” o “dovresti”, per esempio: “Vorrei discutere il progetto con te domani” invece di “devi parlare con me del progetto domani”.
  • “Per me” invece di “per tutti” o “per nessuno”, per esempio: “Per me, la riunione è stata confusa” invece di “hanno detto tutti che la riunione è stata un caos”.
  • “Grazie” invece di “scusa”, per esempio: “Grazie per avermi ascoltato” invece di “scusa se ti ho fatto perdere tempo”.

Queste parole sono utilizzate per esprimere le proprie opinioni in modo assertivo, rispettando gli altri e mantenendo una comunicazione efficace.

4.6) Usa il feedback assertivo

Per iniziare ad utilizzare il feedback assertivo puoi cominciare da questi passaggi:

  1. Descrivi il comportamento specifico: inizia con una descrizione precisa del comportamento che hai osservato. Ad esempio, puoi dire “Ho notato che non hai risposto alle mie email negli ultimi due giorni”.
  2. Descrivi il tuo sentimento: esprimi come ti senti riguardo al comportamento specifico. Ad esempio, puoi dire “Mi sento frustrato e preoccupato che la nostra deadline non possa essere rispettata”.
  3. Descrivi l’impatto: spiega l’effetto che il comportamento specifico ha su di te. Ad esempio, puoi dire “L’assenza di risposta mi fa sentire ignorato e mi preoccupa che il lavoro non venga completato in tempo”.
  4. Offri un suggerimento: suggerisci un’alternativa che potrebbe risolvere il problema. Ad esempio, puoi dire “Sarebbe utile per me se potessi rispondere alle email entro 24 ore”.

L’uso del feedback assertivo richiede un po’ di pratica, ma può portare a una maggiore consapevolezza e comprensione delle esigenze degli altri, oltre a migliorare le tue abilità di comunicazione. Inoltre, può aiutare a costruire relazioni più sane e durature con le persone intorno a te.

5) L’aiuto di uno psicologo

Vuoi migliorare la tua assertività in ambito lavorativo, sentimentale o relazionale con l’aiuto di uno psicologo esperto di crescita personale e comunicazione? Puoi contattarmi e, in pochi incontri, ti aiuterò a capire:

  1. Le tue difficoltà nelle relazioni e come superarle.
  2. Come e perchè sei arrivato a questo punto.

Inoltre:

  1. Creeremo degli obiettivi.
  2. Struttureremo un percorso per raggiungere quegli obiettivi.

Generalmente non serve un percorso lungo ma bastano poche sedute. Contattami via email o Whatsapp, ricevo anche online!

6) Conclusioni

In conclusione, l’assertività è un’abilità importante per creare relazioni efficaci e soddisfacenti, sia sul lavoro che nella vita privata. Diventare assertivi richiede tempo e pratica, ma può essere appreso e sviluppato. Seguendo le strategie pratiche descritte in questo articolo, potrai diventare più assertivo e comunicare in modo efficace i tuoi bisogni, desideri e opinioni.

7) FAQs

Come psicologo che si occupa di crescita personale spesso mi vengono rivolte domande sul tema della comunicazione assertiva. Di seguito ti riassumo le domani più comuni:

7.1) Cosa ti consente di essere assertivo?

Per essere assertivi, è importante sviluppare la consapevolezza di sé e degli altri, la capacità di comunicare in modo efficace e rispettoso, la fiducia in sé stessi e nelle proprie abilità, nonché la capacità di gestire le emozioni in modo adeguato. Inoltre, essere assertivi richiede la capacità di rispettare i propri diritti e quelli degli altri, senza essere aggressivi o sottomessi.

7.2) Perché è importante essere assertivi?

Essere assertivi è importante perché ti consente di esprimere i tuoi pensieri, sentimenti e bisogni in modo chiaro e rispettoso, migliorando così le tue relazioni personali e professionali. Poi, l’assertività ti aiuta a prendere decisioni consapevoli, a rispettare i tuoi limiti personali e a sviluppare una maggiore fiducia in te stesso. Infine, l’assertività può aiutarti a ridurre lo stress e l’ansia, migliorando la tua qualità di vita generale.

7.3) Come esprimere il proprio disappunto?

Per esprimere il proprio disappunto in modo assertivo, è importante utilizzare un linguaggio chiaro e diretto, descrivere il comportamento che ci ha infastidito e le conseguenze che ha avuto per noi. In questo modo, si evita di attaccare l’altra persona e si esprime il proprio punto di vista in modo calmo e rispettoso. Inoltre, è utile proporre soluzioni per evitare situazioni simili in futuro e ascoltare anche il punto di vista dell’altra persona.

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Mi chiamo Simone Zamboni e sono uno psicologo clinico. Ricevo a Brescia e online.