Rawdogging: cos’è e come si fa

Indice

Cos’è il Rawdogging?

Il rawdogging è una pratica che consiste nel fare un viaggio in aereo, sia di lunga che di breve durata, senza alcuna distrazione. Questa esperienza elimina l’uso di tecnologia come smartphone, tablet, laptop e lo schermo integrato del sedile. Inoltre, anche distrazioni fisiche come libri, riviste o qualsiasi altro tipo di intrattenimento sono bandite. In altre parole: hai presente il digital detox? Ecco immagina di estendere il detox anche all’intrattenimento analogico ma di farlo solo per la durata di un volo.

L’idea alla base del rawdogging è quella di immergersi completamente nel momento presente, affrontando il viaggio senza scorciatoie o distrazioni. Diciamocelo tranquillamente, questo approccio può sembrare radicale nell’era moderna dove la connettività e l’intrattenimento sono onnipresenti. Tuttavia, molte persone trovano in questa pratica un’opportunità preziosa per riflettere, meditare e osservare il proprio ambiente senza distrazioni. Si perchè le innumerevoli distrazioni che la società moderna ci offre portano la mente da tutt’altra parte, ma ci fanno perdere l’esperienza del viaggio.

Il rawdogging può aiutare a sviluppare una maggiore consapevolezza di sé e del mondo circostante. Senza la continua necessità di controllare notifiche o immergersi in contenuti digitali, i viaggiatori possono sperimentare un senso di calma e chiarezza mentale. Inoltre, il rawdogging può favorire una maggiore interazione con altri passeggeri, creando occasioni per conversazioni significative che altrimenti potrebbero essere trascurate (anche se nel rawdogging più radicale è vietato interagire appositamente con altre persone).

@westwashere Anyone else bareback flights? #flying #planes #fyp ♬ BAND4BAND – Central Cee & Lil Baby

Il video su TikTok che sembra aver dato il via al trend del rawdogging.

A cosa serve il Rawdogging?

Ti stai chiedendo se questa pratica serva a qualcosa o se sia solamente una moda? Beh diciamo che il rawdogging serve a disintossicare la mente dall’intrattenimento che offre gratificazione temporanea. Quello che io chiamo intrattenimento “cheap”, di bassa qualità ma sempre disponibile. In un’epoca dominata da videogiochi e social media, il nostro cervello è costantemente stimolato da input che generano una rapida ma effimera sensazione di piacere. Questo fenomeno si basa su fondamenta neurologiche ben precise: l’interazione con i social media e i videogiochi rilascia dopamina, un neurotrasmettitore legato alla gratificazione e alla motivazione. Ogni “mi piace” ricevuto, livello superato nei videogiochi o contenuto visualizzato innesca una scarica di dopamina, creando un circuito di ricompensa che può portare alla dipendenza.

Il rawdogging interrompe questo ciclo, permettendo alla mente di recuperare dal bombardamento costante di stimoli digitali. Senza la continua ricerca di gratificazioni immediate, il cervello può ripristinare un equilibrio naturale, riducendo lo stress e l’ansia associati all’uso eccessivo della tecnologia.

Inoltre, il rawdogging secondo me è una pratica meditativa un po’ mascherata. Stare nel momento presente e concentrarsi sul respiro è l’essenza della meditazione. Durante un volo senza distrazioni, i viaggiatori hanno l’opportunità di osservare i propri pensieri e sensazioni, lasciando i la mente libera e praticando la consapevolezza. Questa forma di meditazione aiuta a migliorare la concentrazione, aumentare la consapevolezza e promuovere un senso di calma interiore.

Come prepararsi ad un Rawdogging?

Prepararsi al rawdogging non richiede un’eccessiva pianificazione, ma come psicologo posso consigliarti un paio di temi che potranno rendere la tua esperienza più positiva:

  • Soddisfa i bisogni fisiologici di base: prima di imbarcarti in un volo, assicurati di mangiare, bere e andare in bagno. Mantenere il corpo a proprio agio riduce le distrazioni fisiche e ti permette di concentrarti meglio sull’esperienza del rawdogging.
  • Ascolta le tue sensazioni: il rawdogging non dovrebbe essere una tortura. Se senti che ti stai forzando troppo, interrompi la pratica o fai una pausa. È importante rispettare i tuoi limiti e riconoscere quando hai bisogno di un momento di tregua.
  • Abbraccia il potere della noia: la noia è spesso vista in modo negativo, ma può essere una potente fonte di creatività. Senza distrazioni, la mente è libera di vagare e sviluppare nuove idee. Accogli la noia come un’opportunità per esplorare pensieri e sviluppare riflessioni profonde.
  • Rifletti sul tuo rapporto quotidiano con la tecnologia: prima di iniziare il tuo viaggio, prenditi del tempo per considerare come la tecnologia influisce sulla tua vita quotidiana. Riflettere su questo ti aiuterà a comprendere meglio l’importanza del rawdogging e a rafforzare la tua determinazione a disintossicarti dalle distrazioni digitali.

Il Rawdogging nella Vita Quotidiana

Come detto all’inizio di questo articolo, il rawdogging nasce come una pratica legata ai viaggi in aereo, dove si sceglie di affrontare il volo senza distrazioni digitali o fisiche. Tuttavia, i principi alla base possono essere applicati anche nella vita quotidiana, introducendo momenti di meditazione e digital detox che vanno da 5 minuti a qualche ora.

Incorporare il rawdogging nella routine giornaliera significa riservare periodi di tempo in cui si rinuncia volutamente all’uso di dispositivi tecnologici e altre forme di intrattenimento. Questo può tradursi in momenti di meditazione, dove ci si concentra sul respiro e sul presente, o semplicemente in pause digitali, durante le quali si evita l’uso di smartphone, computer e televisori.

I benefici di queste pratiche, se protratte nel tempo, sono molteplici. Prima di tutto, consentono una riduzione dello stress e dell’ansia. La costante esposizione agli schermi e alle notifiche può sovraccaricare la mente, mentre i periodi di disconnessione favoriscono il rilassamento e la tranquillità. Inoltre, migliorano la capacità di concentrazione e la produttività. Senza le continue interruzioni tecnologiche, è più facile mantenere la mente focalizzata sui compiti da svolgere.

Un altro vantaggio significativo è l’aumento della consapevolezza e della creatività. Come nel rawdogging in volo, il tempo trascorso senza distrazioni permette alla mente di vagare liberamente, spesso portando a intuizioni e idee innovative. Infine, praticare il digital detox quotidianamente aiuta a sviluppare un rapporto più sano e equilibrato con la tecnologia, promuovendo un uso più consapevole e intenzionale dei dispositivi.

Il rawdogging nella vita quotidiana non solo migliora il benessere mentale e fisico, ma promuove anche una maggiore consapevolezza e creatività, arricchendo la qualità della vita nel lungo periodo.

Conclusione: lo consiglio?

Sinceramente? No. È una moda, un trend nato da un TikTok. È praticamente inutile fatto com’è stato proposto e sono abbastanza sicuro che nessuno degli influencer che lo propone lo faccia veramente per voli di diverse ore.

Cerchi uno psicologo?
Mi chiamo Simone Zamboni e sono uno psicologo clinico. Ricevo a Brescia e online.