I bisogni emotivi hanno un ruolo cruciale nello sviluppo personale e psicologico dei bambini, e dunque hanno una grande influenza anche sull’uomo adulto. I bisogni emotivi, parte integrante della nostra natura di esseri umani, influenzano notevolmente la qualità delle nostre relazioni e la nostra salute mentale. Ma quando parliamo di bisogni emotivi in realtà stiamo parlando di un insieme di necessità, nel prossimo capitolo vedremo quali e quanti sono.
Quali sono i bisogni emotivi?
I bisogni emotivi primari sono universali e sono presenti fin dalla nostra primissima infanzia. Questi bisogni includono la sicurezza, la stabilità, la cura, l’accettazione, l’autonomia, la competenza, il senso di identità, la libertà di esprimere emozioni, il possesso di limiti realistici, spontaneità e gioco. Vediamoli nel dettaglio, raggruppandoli in cinque macro-categorie.
- Sicurezza, stabilità, cura, e accettazione: questi bisogni si soddisfano attraverso figure di riferimento (spesso i genitori) stabili e amorevoli, che proteggono e rispettano l’individuo, accogliendolo nella sua unicità. Se ci pensi sono le caratteristiche base che rendono bella un’infanzia e che denotano una famiglia come sana e positiva.
- Autonomia e competenza: faccio bene e lo faccio da solo. Due qualità che aiutano il bambino a incrementare il suo livello d’autostima. Se ti è capitato di passare del tempo con dei bambini dai 3 ai 10-12 anni avrai notato quanto ci tengono a fare le cose da soli, e se provi ad aiutarli si arrabbiano! Si tratta di una vera e propria dimostrazione di autonomia e competenza poichè le loro qualità devono essere notate e riconosciute dall’esterno, cioè dagli adulti.
- Libertà di espressione: l’espressione libera e non giudicata delle emozioni e degli stati d’animo è fondamentale nei bambini. Personalmente credo sia sbagliato, e dannoso, usare frasi come “non devi piangere”, “non essere così mogio”, “non devi essere triste”. Piuttosto capire perchè il bambino piange, perchè è mogio e perchè si sente triste.
- Limiti realistici e autocontrollo: imparare a tollerare la frustrazione e controllare gli impulsi è essenziale per un sano sviluppo emotivo. La tolleranza alla frustrazione permette di affrontare situazioni difficili o deludenti senza soccombere all’agitazione o alla disperazione. Il controllo degli impulsi, d’altra parte, aiuta a prendere decisioni ben ponderate anziché reagire istintivamente in modo potenzialmente dannoso. Queste abilità sono cruciali per costruire relazioni interpersonali sane, affrontare efficacemente le sfide quotidiane e mantenere un equilibrio psicologico. Svilupparle fin dalla tenera età prepara l’individuo a navigare con maggiore resilienza e maturità attraverso le complessità della vita adulta.
- Spontaneità e gioco: questi aspetti permettono di esplorare il mondo ed allenare abilità. Il gioco è una caratteristica comune anche a molti mammiferi e felini del mondo animale.
Perché i bisogni emotivi sono importanti
Il soddisfacimento dei bisogni emotivi è fondamentale per un corretto e sano sviluppo del bambino ed è chiaro quindi che avrà un impatto significativo anche sulla sua vita adulta. D’altronde ciò che siamo da adulti dipende molto da ciò che siamo stati da bambini. Nei primi anni di vita soddisfare questi bisogni, come sicurezza, accettazione e autonomia, aiuta ad accrescere la fiducia in se stessi e nelle relazioni interpersonali. Questa base positiva permette ai bambini di sviluppare un senso di competenza (si sentono più capaci) e di identità indipendente.
Se invece i bisogni emotivi non sono adeguatamente soddisfatti durante l’infanzia, possono emergere schemi comportamentali ed emotivi maladattivi, influenzando la percezione di sé e delle relazioni in età adulta. Ad esempio, un bambino che non si sente ascoltato o accettato può crescere sentendosi insicuro nelle relazioni sociali e magari avrà la percezione di non valere quanto gli altri o di non essere abbastanza bravo. Temerà quindi il confronto con i coetanei. Al contrario, un ambiente supportivo può incoraggiare lo sviluppo di una maggiore sicurezza e resilienza, capacità fondamentali per affrontare le sfide della vita adulta.
Quale legame con la Personalità?
La personalità di un individuo si forma dall’interazione tra il temperamento innato e l’ambiente circostante. Se un bambino, ad esempio, è naturalmente timido ma cresce in un ambiente che incoraggia la la partecipazione attiva alle attività o alle discussioni, potrebbe sviluppare maggiore sicurezza nelle situazioni sociali. Al contrario, un ambiente svalutativo e ostile, nel quale c’è poco spazio per esprimersi e sperimentare, potrebbe portare a insicurezza e ritiro sociale.
Verso un Cambiamento Positivo
Leggendo fino a qui hai avuto modo di capire l’importanza dei bisogni emotivi, cosa sono e come influenzano la vita da adulti. Ci tengo però a precisare che un’infanzia dove i bisogni emotivi sono stati trascurati non è una condanna. Attraverso un percorso psicologico con un professionista è possibile far pace con il proprio passato e sopperire a quelle mancanze che ci sono state da piccoli.