“Essere un influencer è come essere una celebrità, devi avere sempre la maschera della felicità e della perfezione, ma non è tutto oro quello che luccica.”
Essere un digital creator può essere molto gratificante, sia dal punto di vista professionale che personale. Tuttavia, l’alta pressione e la continua esposizione online possono essere una grande fonte di stress e, nel lungo termine, causa di burnout. Oggi parliamo del burnout del digital creator, anche conosciuto come digital burnout.
Ad oggi definiamo il burnout come quella condizione di esaurimento mentale, fisico ed emotivo che può essere causata da un eccessivo carico di lavoro protratto nel tempo oppure da una inefficace gestione dello stress lavoro-correlato. I sintomi del burnout includono: stanchezza cronica, mancanza di motivazione, difficoltà a concentrarsi, difficoltà a prendere decisioni, insonnia o ipersonnia, diminuzione della performance lavorativa.
Cos’è il burnout del digital creator
Se sei un digital creator (o content creator, o influencer) e senti che il tuo lavoro sta cominciando a prendere il sopravvento non sei l’unico. È una situazione che molti digital creator sperimentano nella loro carriera, per diversi fattori. Prima di tutto il lavoro di un creator online non si esaurisce mai: non è vincolato da orari e potenzialmente si può sempre fare meglio e si può sempre fare di più. Inoltre il professionista, specialmente se ci mette la faccia, è sempre esposto sia dal vivo che online, 24/7.
Inoltre, specialmente nel primo periodo di lavoro in questo mondo, è portato ad accettare tutti i lavori che gli vengono proposti e a produrre in maniera continuativa e assidua, certe volte oltre a quello che può tollerare. Insomma i tempi del lavoro in fabbrica dalle 8.00 alle 17.00 sembrano ormai lontani, certo con tanti vantaggi ma anche con diverse difficoltà, inedite fino a qualche decennio fa.
Il burnout dei digital creator può colpire tutti: influencer di Instagram, star di Youtube, TikToker, Blogger, Travel o Food influencer, professionisti dell’esport e così via. Dunque molti creatori digitali si trovano ad affrontare il cosiddetto burnout del digital creator, ma con un po’ di pianificazione e di sostegno è possibile prevenire o superare il burnout e tornare a fare ciò che si ama. Spesso con una rinnovata energia e creatività.
Come superare il burnout del digital creator: 5 consigli d’oro
Come professionista esperto di psicologia, di well-being e del mondo digitale (a proposito, se vuoi scoprire come aiuto digital creator e professionisti dell’intrattenimento online visita questa pagina: psicologo per professionisti dei videogiochi) questi sono i miei 5 consigli aurei per prevenire e superare il burnout del digital creator.
- Imposta dei limiti: è importantissimo imporsi dei limiti di tempo da dedicare al proprio lavoro, sia limiti orizzontali che verticali. Ad esempio potresti decidere di non lavorare mai dopo le 18 (limite verticale) o di non essere mai reperibile di lunedì (limite orizzontale). Se hai paura di perdere soldi o un potenziale sponsor rifletti su quanto sia reale questo tuo timore: credi davvero che non ti vorranno più perchè ci hai messo troppo tempo a rispondere? È solo la rapidità di risposta il criterio con il quale si sceglie un partner di lavoro? Ovviamente no.
- Organizza il tuo tempo: La pianificazione del tempo è fondamentale per gestire e prevenire stress e burnout. Dunque non lavorare quando capita ma crea una routine giornaliera e settimanale. Puoi usare un calendario o un’app per pianificare il lavoro e gli impegni personali in modo da avere una panoramica chiara dei tuoi impegni. Anche il famosissimo Salvatore Aranzulla, in una sua intervista con Marcello Ascani, ha affermato di avere una routine quotidiana molto strutturata con momenti da dedicare al lavoro e tanti altri momenti da dedicare a sè stesso.
- Trova un equilibrio: è facile lasciarsi assorbire dal lavoro, soprattutto se il lavoro è costruito intorno ad una passione. Tuttavia non solo è importante, ma è indispensabile trovare un equilibrio tra lavoro e vita privata. Si tratta di un work-life balance personale, che non è uguale per tutti. Tutti i grandi professionisti di successo non sacrificano la loro vita privata in nome del loro lavoro. Cerca quindi di dedicare del tempo alle attività che ti piacciono e che ti aiutano a star bene e a rilassarti: sport, uscite con gli amici, momenti in famiglia, meditazione e così via. In particolare considero un super-habit il passeggiare nei boschi. I benefici tanto fisici quanto mentali di questa attività erano noti già migliaia di anni fa, ne parlò anche Thoreau nei suoi scritti.
- Impara a gestire lo stress: lo stress è una parte inevitabile della vita, ma imparare a gestirlo quando non è a livelli elevati può aiutare a prevenire il burnout del digital creator. Cerca di individuare quali sono le tue fonti di stress e trova dei modi per gestirlo. Ad esempio puoi fare attività fisica per sfogarti, rilassarti con tecniche di mindfullness o meditazione oppure parlarne con qualcuno di cui ti fidi e che ti capisca.
- Chiedi aiuto: non essere troppo orgoglioso per chiedere aiuto quando nei hai bisogno. Chiedere aiuto non è sintomo di debolezza ma è sintomo di forza. Solo persone mature e forti riconoscono i propri limiti e mettono in campo strategie per gestirli. Se ti senti sopraffatto dal lavoro o se hai problemi a gestire lo stress, non esitare a parlarne con un amico, un familiare o un professionista. A volte, avere qualcuno con cui parlare può fare la differenza. Inoltre, cerca di circondarti di persone positive e supportive che possano aiutarti a mantenere un atteggiamento sano e positivo.
L’aiuto di uno psicologo per superare il burnout del digital creator
Come hai potuto leggere i 5 consigli che ho voluto fornire a chi sperimenta il burnout del digital creator ruotano intorno ad un work-life balance personalizzato sulle esigenze dell’individuo e soprattutto sostenibile. Tuttavia raggiungere questa consapevolezza e riorganizzare la propria vita lavorativa in autonomia non è semplice.
Per questo esistono psicologi professionisti che, tramite un percorso strutturato e costruito sulle esigenze del cliente, possono aiutarti a raggiungere il tuo obiettivo. Non solo con uno psicologo è possibile prevenire il burnout del digital creator, ma è anche possibile superarlo e scoprire dentro di sè rinnovate energie e inedita creatività.
Se senti di avere bisogno dell’aiuto di uno psicologo professionista puoi contattarmi dal pulsante qui sotto. Anche solo per una consulenza!
In conclusione a chi mi chiede se è possibile superare il burnout del digital creator io rispondo assolutamente si! Non solo si supera, ma se ne esce migliori di prima!
Se vuoi approfondire questo tema ti segnalo uno spezzone dell’intervista tra Alessandro Masala (Shy) e Karim Musa (Yotobi). Entrambi Youtuber affermati e di grande successo, in questo video parlano dello stress e del burnout da un punto di vista molto personale.
2 risposte
Argomento molto stimolante e articolo ben scritto. Grazie Simone.
Ti ringrazio, un caro saluto.